SUBROSA
Francesco Sine Pelizzoni
Swan disse:
controlla nella serratura del cielo
la nuvola e chi l’ammanta
Uranio, 0,717
Quanto al malato,
il suo male se ne esca.
Quattro regioni sono intere.
Brana ha la struttura fine.
Logica matematica:
Dimostrami la completezza
Della stringa di quantificatori
Esistenziali
Priva di quantificatori essenziali.
Dimostrami che dal dato dominio
Ne venga un Santo…
La successione infinita di variabili
Dolori individuali
Indici crescenti,
Lessicografie del silenzio.
E la formula F
Valga un dominio infinito
All’assegnazione
Rassegno
All’uniformità del metodo
La completezza semantica,
Trascurando assiomi
Dall’intima coerenza
Alla contraddizione.
Offre la garanzia
Di un valzer,
Circa la possibilità
L’impossibilità.
Connesse solo
L’enunciazione e
Indecidibile incline
D’Euclide asserto:
All’oggetto formale
Sono indimostrabile,
Al numero naturale
Non costruibile
L’esistenza
Dell’autoevidenze
Implicante
Incontinenze variabili
Dell’espressioni numeriche
Abbiamo le vene.
Dal marmo
Delle funzioni
L’espressione,
L’indipendenza procede
Dal dolore
Allo stesso modo
Sempre
Associato al valore zero
Per chi vede il dolore dell’altro.
Non possono essere derivate
Del sistema considerato
L’esteso delle formule
Tra il mare e il cielo
E tra le proposizioni
Dove esiste il vero
Solo dal vero
Limita l’allegria
Della vita,
Quando risvegli
Dall’infinito
Al finito di un canto,
Aperti i particolari occhi
All’alba dorata.
Ora dipende dal significato,
Ora dal senso dell’assioma,
Corsivo successore
Nel dimostrare alla seconda metà
La prima metà.
L’ultima condizione
Significa la congruenza
Della soluzione media
Alla soluzione estrema.
Troverai al lemma 2
La relazione
Definita dal dominio
Dei numeri naturali,
Minori o uguali a sette…
Perché mai
Gran parte del dolore
Cagiona dall’umano agire?
L’argomento della risposta
È nel quaderno
Scritto in cielo.
La risposta
E’,
Oltre i cancelli del cielo,
Qui:
Zig-zag
Tra punti singolari
E punti limite,
Inventario del mondo
Debole e forte,
Di ciò che sopravvive
Appare solo il dolore,
Ridotto all’osservazione del significato,
Senza significante.
Alla ideologia
Dell’attitudine
Di essere nato per il dolore,
Una specie di coda
A questo intricato articolo
Di morte,
Vita che esiste,
Entità separata
Intenzionale alla vita,
Totalità quale
Comporta questa totalità
Sfiorante la fine
Appena ,
E mai fine.
Vita.
Delicato confine.
Tra amari motivi
Enunciati, classi e nozioni…
Essere dati
In questo senso
Così plurale
Di vivere ,
E’
Più facile
Lo sguardo
Del paesaggio,
Che agli occhi mostrare
La meraviglia …
Gli dei hanno due cose di buono:
Non esistono e sono immortali.
Le costanti
Le costanti del cammino
Ossa e quarzo,
La scarpa che fa male.
Elegante morte
Per debolezze malnate:
Mercato e cura della salma.
L’umano ha dell’impreciso
L’omicidio del debole,
Solo il grande numero
Ha le costanti del profitto
Il nome, il codice,
La linea del mulino.
Far morire per vivere,
Lentezza per riprendere
Forma storica del guadagno
Alla materia umana
Il mestiere di vivere
Appare correttivo
Dell’inverso di amare
Conoscere è cambiare
Inizia fuori
Poi dentro.
Posizione impulso
Catturano
Dipingono leggerezze
Finiscono le ombre
Inizia il sole
Subrosa.
Conservazione della carica
Del numero barionico
Dell’energia, del moto
Dello spin,
Dello spin isotopico
Della simmetria
Vita-Morte.
Vivere dentro l’ombra del corpo
Nella natura del sangue
Del suo profondo
Dove distilla l’anima.